DA ASSASSINO A STAR. LA CONFERMA CHE L'ITALIA E' UN PAESE DI MERDA
"La scelta delle misure cautelari compete esclusivamente al Giudice - si legge in una nota del ministero della Giustizia - e su di essa non sono possibili interferenze del ministro della Giustizia, e questo a prescindere dai sentimenti personali del Guardasigilli". Mastella, però sul caso di Marco Ahmetovic, "ha chiesto ai propri uffici di avviare accertamenti specifici sulle modalità del regime detentivo cui è attualmente sottoposto l'Ahmetovic".Il marketing sulla tragedia dei quattro ragazzi di Appignano del Tronto, travolti e uccisi la scorsa primavera da un furgone guidato dal rom ubrico Marco Ahmetovic, 22 anni, condannato a sei anni e sei mesi per omicidio colposo plurimo è cominciata su internet. Sul sito di aste E-Bay è stato messo in vendita, per 159 euro, l'orologio della "Linearom" di cui è testimonial Ahmetovic, attualmente agli arresti domiciliari a San Benedetto del Tronto. E' solo il primo di tutta una serie di gadget, accessori e capi di abbigliamento (compresi jeans, occhiali da sole e profumo) ispirati alla figura e alla cultura gitana del ventiduenne, che dovrebbe anche pubblicare un memoriale. L'agente:"Non è colpa mia se Marco è una star"Sin qui la cronaca. Una star ? Un assassino che ha dalla sua solamente il fatto che risiede in una repubblica delle banane, l' italia ( la i minuscola e obbligatoria ) , in una cloaca a cielo aperto, con politici che hanno a cuore più il potere ed il lauto stipendio che il bene dei cittadini, dove i criminali si trasformano in star e gli sceriffi ( polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale ) criminali da uccidere , bastonare, sputargli in faccia con il solito benestare di taluni politicanti, arrivati oramai alla frutta. La star ha dalla sua anche taluni magistrati che preferiscono mettere alla gogna loro colleghi, politici o forze dell'ordine piuttosto che mettere i ferri ai veri delinquenti. Diranno come sempre che la colpa non è loro ma di chi ha redatto la legge. Sarà, ma di fatto, è un continuo palleggiamento delle colpe e come sempre in mezzo, ci siamo noi, cittadini inermi e inconsapevoli che magari saremmo uccisi da un ubriaco in macchina e che grazie proprio a questo, lui diventerà una star e noi cibo per i vermi. Forse è giunto veramente il momento di cambiare. Tutto e tutti e subito.
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