Il consiglio dei ministri ha dato il suo via libera al
pacchetto sicurezza. Si tratta di 5 disegni di legge che intervengono con nuove misure per la sicurezza urbana, per la certezza della pena, per l'istituzione della banca dati del
Dna, falso in bilancio e contrasto alla criminalità organizzata. Un quinto
ddl reintroduce di fatto il falso in bilancio. Approvate inoltre due norme contro il caporalato e la contraffazione. Disegni di legge sia ben chiaro. Quindi bisognerà attendere le commissioni, la camera, il senato, le diatribe, gli stessi ricatti.
Diversamente sarebbe stato se il consiglio dei ministri avesse licenziato un decreto legge. Per la sicurezza sarebbe stato il minimo. Hanno licenziato invece disegni di legge. Il massimo dei minimi. VERGOGNATEVI.
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3 Comments:
Sei grande Gigi!
Bisogna fare piazza pulita visto che a Roma non ci pensano...
come mai il governo dopo l'ennesima violenza ha deciso di prendere provvedimenti così da un giorno all'altro??? non sarà perchè la donna aggredita a Roma è la moglie di un ufficiale della marina??? Io credo di sì...se succedeva a una persona comune tutto restava come prima..
Volevo complimentarmi con il direttore Gigi Di Meo per il blog e difenderlo da attacchi superficiali, atti solo a fomentare polemica e non a risolvere i problemi del Paese.
Il blog, checché se ne dica, sta riscuotendo successo, testimonia che la gente vuole risposte a questa situazione, la quale non ne può più di un certo modo di fare politica, che non pensa ai reali problemi del Paese e non pone adeguate soluzioni per uscire da questa fase di decadenza.
La sicurezza, la giustizia, il fisco, l’energia, il caro-vita, questi sono i maggiori problemi legati a molti altri di certo non inferiori, ai quali i politici nostrani non hanno saputo ancora risolvere.
Non se ne può più di un Paese che manda avanti gli ignoranti, rilascia in libertà gli assassini dopo pochi giorni e manda in carcere chi si difende dai ladri, un Paese dove le tasse non lasciano più respiro e dove chi truffa e ruba viene più considerato di un comune cittadino che lavora, paga le tasse e rispetta le regole e i codici.
Perciò come sentenzia il direttore è indispensabile manifestare, andare in piazza e restarci in maniera civile finchè le cose non cambieranno in meglio, altrimenti nessuno farà nulla, è giunta l’ora di prendere coraggio e fare questo passo senza remore.
Gigi, se posso darti del tu, io alla manifestazione che proporrai ci sarò e potrai contare sul mio sostegno, complimenti (ma mi paiono in tale occasione scontati) per la conduzione del telegiornale e il taglio di esso, sempre a fianco della gene comune; se vuoi ti invito a visitare il mio blog www.iacopochiaruttini.com , altra voce che vuole farsi sentire dai poteri forti per dire che è ora di dire basta.
Chiaruttini Iacopo
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