Ci saranno più agenti romeni in Italia e verrà creata una task
force comune fra Italia e Romania sulla sicurezza. Lo annuncia il premier Romano Prodi, al termine dell'incontro a Palazzo
Chigi con il primo ministro romeno
Tariceanu. "Abbiamo scritto insieme una lettera al presidente della Commissione europea per chiedere che l'Europa faccia di più" - ha aggiunto Prodi - "il governo non intende attuare espulsioni di massa". E ancora Prodi....." non ci saranno deportazioni di massa..." A parte il fatto che abbiamo sempre pensato che ad essere rispediti a casa fossero i pregiudicati , i ladri, le puttane, chi è senza casa e lavoro e di conseguenza delinque, detto questo mi chiedo se bisognava attendere l'ennesimo atto criminale ( non dimentichiamo che prima della povera donna fu ucciso a bastonate sempre a Roma, per portargli via l'orologio al polso, un pensionato che stava percorrendo con la sua bici , la pista ciclabile.... ) per incontrare il premier Romeno e assumere poliziotti di quello stato ? Suvvia, non facciamoci prendere per i fondelli per l'ennesima volta, è chiaro che il decreto è stato addolcito come chiedevano i " compagni rossi " di Romano. A loro non si può certamente dire di no, altrimenti si ritorna a casa. I cittadini ? Ma chi se ne frega.....si arrangino, ma attenzione senza eccessi, senza diventare razzisti o xenofobi, altrimenti, per loro si aprirà la porta delle carceri.
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