20.11.07

PRESIDENTE VENGA AD ABITARE NEL NORD EST

"Si è sentito dire, non soltanto dei rom ma dei romeni, che sono il male di cui avere paura. Ma non bisogna avere paura, bisogna farli integrare nel rispetto della legge e far avere loro la cittadinanza". Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il Capo dello Stato ha poi aggiunto:"Bisogna modificare una legge troppo restrittiva, bisogna aprire canali nuovi di accesso per tanti ragazzi e tanti giovani".
La legge va sempre rispettata con fermezza per "evitare che in Italia dilaghi la violenza, specialmente se impunita", ma questo non significa avallare una vera e propria "caccia alle streghe" nei confronti degli immigrati e, in particolare, guardando agli ultimi fatti di cronaca, dei romeni. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, torna sul tema dell'immigrazione, incontrando gli studenti in occasione del 18mo anniversario della convenzione sui diritti dell'infanzia e rilancia un'idea di Italia rigorosa sulla legge ma anche accogliente con gli immigrati. "Si è sentito dire che non solo i rom ma anche i romeni sono il male, di cui avere paura - dice Napolitano - io dico che non bisogna avere paura, bisogna integrare nel rispetto della legge". E' necessario, secondo il presidente, "evitare che in Italia dilaghi la violenza specie se impunita, far rispettare la legge, ma guai a passare ad atteggiamenti di rifiuto o di indiscriminata accusa". Napolitano pur ribadendo la necessità di un rigoroso rispetto della legge ha messo in guardia dalla tentazione di cedere "ad accuse indiscriminate" verso gli immigrati. Napolitano invita, quindi, "a stare attenti a tanti problemi", ma a non criminalizzare gli immigrati, né una parte di loro, come sono i romeni. "No, non bisogna avere paura, bisogna integrare nel rispetto della legge - conclude il presidente -. Bisogna dare la cittadinanza ai giovani nati in Italia". Sin qui le dichiarazioni di Napolitano. Esimio presidente della repubblica italiana mi permetta, come cittadino di questa repubblica delle banane, di non essere per nulla d'accordo con Lei. Afferma che non dobbiamo aver paura ? Ma che dice , presidente, cos'è uno scherzo ? Chi ha commesso negli ultimi tempi i più inconcepibili reati ? Chi stupra, ruba, aggredisce e uccide a Presidè ? Ma cosa vuol farci capire, che oramai gli abbiamo in casa e dobbiamo tenerceli ? Non sono per nulla d'accordo con lei, per la verità come in altre occasioni, ma oggi per quanto mi riguarda ha superato ogni limite. Provi a venire nel Nord Est, senza scorta esimio presidente e si renderà conto che non è facile convivere con la paura, con la possibilità di essere aggrediti a tutte le ore, di avere la propria abitazione violata, insomma di non vivere sereni. Dall'alto del suo pulpito, ben blindato, di giorno e di notte, è facile troppo facile parlare. Scenda con noi e vedremo se la penserà ancora come quest'oggi. Sono convinto che per diventare cittadino in uno stato diverso diverso da quello dove sono nato, devo conoscere prima di tutto la lingua, conoscere a fondo usi, costumi e religione, rispettare la legge, avere ben chiaro che prima dei diritti ci sono i doveri. A me pare che oggi ben pochi dei presenti in Italia, arrivati da altre parti del pianeta, meritino la cittadinanza italiana. A volte, mi creda, penso che se ci sarà il far west in questo paese, è grazie anche alle persone come lei che non hanno ben capito cosa sta accadendo.

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2 Comments:

Blogger @lberto said...

Ieri ho visto come la notizia lo stupro della ragazza ghanese a Pordenone, sia passata in secondo piano nel suo TG. Precisamente alle ore 19.35, quando il programma iniziava alle 19.15.
Se fosse stata stuprata da un ghanese una ragazza italiana si sarebbe comportato allo stesso modo?

10:04 AM  
Blogger annerrima said...

E' proprio triste vedere, @lberto, come il signor Di Meo non risponda nemmeno a queste obiezioni (semmai qualcuno ne fa...).

3:25 PM  

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